Carlotta Marchionni

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Carlotta Marchionni in un ritratto di Giuseppe Bezzuoli (1830 circa)

Carlotta Marchionni (1796 – 1864), attrice italiana.

Citazioni su Carlotta Marchionni[modifica]

  • Che Carlotta Marchionni fosse la muta inspiratrice di Pellico, e lo sostentasse nei primi passi del difficile aringo col magico prestigio dell'arte in cui già allora era sovrana maestra, nessuno più di me, che tante volte ho udite le particolarità di quella prima rappresentazione [della Francesca da Rimini][1], può affermarlo; ma che Pellico fosse innamorato dalla Carlotta, malgrado la testimonianza di tutti i biografi, è supremamente falso. (Angelo Brofferio)
  • E quando si rifletta che la verginità di Carlotta Marchionni non fu una maschera astuta per gabellare irresponsabilmente non dirò la scostumatezza, ma nemmeno le facili mondanità della vita del teatro, ma fu invece una castità immacolata e tersa, non appannata mai neppure dal soffio della maldicenza che, fra le quinte, è vipereo; è da pensare piuttosto che quell'anima forte e quella vigorosa fantasia si piacessero del contrasto fra la severità del costume che s'era imposta, e le sfrenate amorose passioni che doveva rappresentare. (Giuseppe Costetti)
  • Gli onori tributati alla grande Carlotta ricordan quelli tributati più di due secoli a dietro a Isabella Andreini; onori di rime, di medaglie, di marmi. Madame de Staël, a una rappresentazione della Mirra in Milano, lei che all'ammirazione del teatro italiano non fu molto inchinata, vòltasi a Silvio Pellico, sclamò: elle à la génie de son art au dernier point. (Luigi Rasi)
  • Se Carlotta Marchionni non avesse con l'arte sua conseguito altro fine che quello di tener vivo il ricordo del prigioniero dello Spielberg[2], in que' tristi anni ne' quali l'Italia essa stessa parve tutta una vasta prigione, meriterebbe d'essere con animo grato ricordata da noi. Ma fu artista possente così, che riuscì a scaldare del proprio alito fin le aride, gelate commedie di Alberto Nota; così sapiente interpetre de' sentimenti umani da esser posta nel novero delle più grandi attrici di tutti i tempi e di tutti i paesi. (Ferdinando Martini)

Note[modifica]

  1. La tragedia del Pellico fu rappresentata per la prima volta al Teatro Re di Milano il 18 agosto 1815 con Carlotta Marchionni nel ruolo della protagonista.
  2. Silvio Pellico, detenuto nella fortezza dello Spielberg.

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