Charles Marie René Leconte de Lisle

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Charles Marie René Leconte de Lisle

Charles Marie René Leconte de Lisle, pseudonimo di Charles Marie Lecomte (1818 – 1894), poeta, traduttore e critico letterario francese.

Citazioni di Charles Marie René Leconte de Lisle[modifica]

  • Entro il soave abisso ove t'immergi, o Luna, | non sei tu forse il sole dei Morti avventurati, | il bianco paradiso che i loro sogni aduna? | Luce muta, che spandi di là sovra i beati | di quei sogni mendaci la illusoria fortuna, | non sei tu forse il sole dei Morti avventurati, | entro il soave abisso ove t'immergi, o Luna?[1]
  • Solo il Re degli spazii e dei mari infiniti | vola contro l'assalto dei nembi inferociti. | Sicuro, onnipossente – rapido e calmo – fiero, | saettando gli sguardi oltre il nebbione nero, | con l'ali sue d'acciaio solidamente tese, | fende l'avverso turbine delle rauche dìstese... | E tranquillo – egli solo – fra tutto quel tremare, | giunge, trionfa, passa: e, solenne, scompare.[2]
  • Sudario di buio e silenzio, | la notte cancella nel niente | il Tempo, il Numero, lo Spazio.[3]

Note[modifica]

  1. Da La lampada del cielo, vv. 15-21, in Parnassiani e simbolisti francesi, p. 175.
  2. Da L'àlbatro, vv. 13-20, in Parnassiani e simbolisti francesi, p. 181.
  3. Da Villanella, vv. 4-6, in Parnassiani e simbolisti francesi, p. 171.

Bibliografia[modifica]

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