Coppo di Marcovaldo

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Coppo di Marcovaldo: Crocifisso, Museo civico di San Gimignano (1260 circa)

Coppo di Marcovaldo (1225 circa – 1276 circa), pittore italiano.

Citazioni su Coppo di Marcovaldo[modifica]

  • Coppo di Marcoaldo, pittore fiorentino, se non è sconosciuto, è pero certo tra coloro che gli storici dell'arte hanno segnato fugacemente, ne' propri volumi, più a titolo di ricordo che di merito.
    Fu di quegli umili maestri, i quali adoperandosi a dirozzar modelli venutici d'oltre mare, precorsero il 'grido' rinnovatore di Giotto. (Peleo Bacci)
  • Coppo di Marcovaldo imitatore garbato de' Bizantini. (Adolfo Venturi)
  • Il Frey, vede in Coppo di Marcoaldo l''immediato predecessore di Cimabue'. Definisce la Madonna di Siena 'un'opera potente nel disegno'; mentre, al contrario, riscontra nel 'Crocifisso' di Pistoja 'un debole dipinto bizantino sorto con l'aiuto di suo figlio Salerno'. Tuttociò non toglie, sempre secondo il Frey, che per ragioni di cronologia, ed anche di stile, Coppo possa esser riguardato come un maestro di Cimabue, un maestro più fortemente di questo attaccato alla tradizione bizantina.[1] (Peleo Bacci)

Note[modifica]

  1. Frey, K., Le vite di Giorgio Vasari ecc. mit kritischem Apparate herausgegeben, München, 1911, vol. I, pp. 423-25. Nota di Peleo Bacci.

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