Daenerys Targaryen

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Cosplay di Daenerys Targaryen

Daenerys Targaryen, personaggio della serie letteraria Cronache del ghiaccio e del fuoco e della serie televisiva Il Trono di Spade, creato da George R. R. Martin.

Citazioni di Daenerys Targaryen[modifica]

George R. R. Martin[modifica]

  • Con una mano offre il miele e con l'altra mostra la frusta.
  • Credi davvero che sia ancora la ragazzina vergine di Pentos, che non sia in grado di udire le parole dietro le parole?
  • Forse non posso rendere il mio popolo buono, ma devo quanto meno cercare di renderlo meno cattivo.
  • Ho dato loro la città, ma i più erano troppo spaventati per prenderla.
  • Io sono il sangue del Drago. Se loro sono dei mostri, lo sono anch'io
  • Io ti onoro, ti rispetto e ti apprezzo… Ma non ti desidero.
  • La giustizia… è la ragione di esistere dei re.
  • Le parole sono vento, anche quelle come amore e pace. Ho più fiducia nelle azioni.
  • L’unica cosa ad arrecarmi offesa è la menzogna, mai l’onesto consiglio.
  • Nessuna regina ha le mani pulite.
  • Nessun uomo può nutrirsi dalla ciotola del mendicante per una vita intera e restare uomo.
  • Non eri un vero drago. Il fuoco non può uccidere un drago.
  • Quanto è tenue la linea di divisione tra follia e saggezza?
  • "Quando il sole sorgerà ad ovest e tramonterà ad est, quando i mari si prosciugheranno e le montagne voleranno nel vento come foglie morte." Solo allora il suo ventre si sarebbe acceso di nuovo...
  • Sapeva qual era il valore delle profezie. Erano fatte di parole, e le parole sono vento.
  • "Se mi guardo indietro, sono dannata” si disse Dany... ma come evitare di guardarsi indietro? "Avrei dovuto prevederlo. Sono stata cieca, o forse ho chiuso volontariamente gli occhi per non vedere il prezzo del potere?"
  • Se un bambino viene assalito da un branco di cani, che importanza ha chi gli azzanna la gola? Tutti i cani sono colpevoli.
  • Una regina ama chi deve amare, non chi desidera amare.
  • Una regina deve conoscere le sofferenze del suo popolo.
  • Una regina non appartiene a se stessa, ma al suo popolo.
  • Una sola parola, e Daenerys avrebbe potuto avere la sua testa: ma che cosa avrebbe avuto, in fondo? Una testa? Se la vita non valeva nulla, quanto poteva valere la morte?
  • Una sola voce ti può dire il falso, ma in molte voci c'è sempre una verità da scoprire.
  • Un drago non è uno schiavo
  • Un passo dopo l'altro, ma dove sto andando?
  • Valar morghulis: tutti gli uomini devono morire
  • Voltati indietro, e sarai perduta.

Il Trono di Spade[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

Prima stagione[modifica]

  • Il fuoco non uccide un drago.
  • Ricordi la nostra prima cavalcata, mio sole e stelle? Se sei ancora qui, se non te ne sei ancora andato, dimostramelo. Tu sei un guerriero. Lo sei sempre stato. E adesso ho bisogno che tu combatta. So che sei molto lontano, ma torna da me, mio sole e stelle. Quando il sole sorgerà ad ovest e calerà ad est tu tornerai da me mio sole e stelle.
  • Voi siete il mio Khalasar. Io qui vedo volti di schiavi. Vi libero. Toglietevi le catene, andatevene se volete, nessuno vi fermerà. Ma se rimarrete, rimarrete come fratelli e sorelle, come mariti e mogli.
  • Io sono Daenerys, Nata dalla Tempesta, della Casa Targaryen, dell'antico sangue di Valyria e vi dico che sono io la figlia del Drago. Vi do la mia parola che coloro che vi faranno del male moriranno tra urla di tormento.

Terza stagione[modifica]

  • È difficile farsi pagare dai morti. I mercenari preferiscono stare con chi vince.
  • Il popolo si abitua alle catene.
  • Non è a me che dovete la vostra libertà. Io non posso darvela. La vostra libertà non appartiene a me. Appartiene solamente a voi. Se la volete, sta a voi riprendervela. A ciascuno di voi.

Quarta stagione[modifica]

  • Sono Daenerys Nata dalla Tempesta. I vostri Padroni vi hanno mentito su di me o forse non vi hanno detto niente. Non importa. Non ho niente da dire a loro. Parlo solo a voi. Prima sono andata ad Astapor. Coloro che ad Astapor erano schiavi, ora sono dietro di me, liberi. Poi sono andata a Yunkai. Coloro che a Yunkai erano schiavi, ora sono dietro di me, liberi. Ora sono venuta a Meereen. Non sono vostra nemica. Il nemico è dietro di voi. Il nemico rapisce e uccide i vostri figli. Il nemico vi offre solo catene e dolore e ordini. Io non vi porto degli ordini. Vi porto una scelta. E darò ai vostri nemici ciò che meritano.
  • Lasciamo ai preti discutere del bene e del male. La schiavitù è una cosa reale. Posso porvi fine, vi porrò fine e porrò fine a tutti coloro che la praticano.
  • Io non ho conquistato questa città per governare sulle ingiustizie che ho voluto cancellare. L'ho conquistata per dare libertà al popolo. Ma libertà significa anche fare le proprie scelte.

Ottava stagione[modifica]

  • Nella mia vita ho avuto un solo obiettivo: Il trono di spade.
  • Se lascio vivere i miei nemici, diventeranno più forti.
  • Abbiamo vinto la Grande Guerra. Ora, vinceremo anche l'ultima. Così in tutti i Sette Regni, gli uomini vivranno senza paura né crudeltà… sotto la loro Regina.
  • Voglio liberare questo mondo dalla tirannia. Questo è il mio destino. E voglio che si compia a qualunque costo.
  • Deludimi un'altra volta e ti assicuro che sarà l'ultima.
  • Sangue del mio sangue. Avete mantenuto tutte le promesse ce mi avete fatto. Avete ucciso i miei nemici nelle loro armature di ferro. Avete distrutto le loro case di pietra. Mi avete consegnato i Sette Regni!
  • Non riporremo le nostre armi finché non avremo liberato tutti i popoli del mondo! Da Grande Inverno a Dorne. Da Lannisport a Qarth. Dalle Isole dell'Estate al Mar di Giada. Donne, uomini e bambini hanno sofferto sotto la ruota per troppo tempo. Distruggerete la ruota con me?
  • Quando ero piccola, mio ​​fratello mi disse che era stato fatto da mille spade sottratte da Aegon ai suoi nemici. Cosa sono mille spade nella mente di una bambina che non sa contare fino a venti? Immaginavo una montagna di spade troppo alta per essere scalata. Così tanti nemici sconfitti che si potevano vedere solo i piedi di Aegon.
  • Volevo che ci fosse pace tra me e Cersei. Lei ha usato quell'innocenza come arma contro di me. Pensava d'indebolirmi.
  • Non è più il tempo della compassione, questo. Il mondo che ci serve non può essere fatto da persone fedeli al mondo che abbiamo.
  • Costruisci il nuovo mondo con me! È il nostro scopo! Fin dal principio, capisci? Da quando tu eri un bambino col nome di un bastardo e io non riuscivo neanche a contare fino a venti. Dobbiamo farlo insieme. Distruggiamo la ruota, insieme.

Serie televisive[modifica]

Altri progetti[modifica]