Franco126

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Franco126 durante un concerto nel 2018

Franco126, pseudonimo di Federico Bertollini (1992 – vivente), cantautore e rapper italiano.

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Stanza singola[modifica]

Etichetta: Universal Music, 2019, prodotto da Federico Bertolini e Stefano Ceri.

  • Poi t'ho abbracciato come a fine partita | ed ho asciugato le lacrime in differita. (da San Siro, n. 1)
  • Voglio solo respirare un altro po' del tuo fumo passivo | e non tornare a casa, sbagliarmi apposta al bivio, | incastrarti tra i capelli aghi di pino | e svegliarsi in mezzo al prato di San Siro. (da San Siro, n. 1)
  • E quando metto il caffè sopra al fuoco | faccio ancora la moka per due . (da Stanza singola, n. 2)
  • E confondevo il mio respiro con il tuo, con il tuo, | il mio sorriso con il tuo, con il tuo, | io che aspettavo e non me l'aspettavo, | stammi vicino e tienimi lontano. (da Stanza singola, n. 2)
  • E c'hai quel non so che | di chi ha tutti gli occhi su di sé | e ti vorrei parlare | ma mi mangerei le parole. (da Brioschi, n. 3)
  • Mi sono perso in queste strade | mi serve un TuttoCittà. (da Brioschi, n. 3)
  • Cosa c'era dentro quel vino della casa non so, | doccia gelata, un'altra moka, ma sto ancora in coma. (da Fa lo stesso, n. 4)
  • Pure stasera m'hai lasciato a zonzo | solo per qualche frase fuori posto. (da Parole crociate, n. 5)
  • Speravo in un finale da film americano | ma andava bene uguale anche un finale dolceamaro | con il mondo che crolla e noi due mano nella mano | su un cielo di salsa di soia e nuvole di drago. (da Nuvole di drago, n. 6)
  • E ti direi che resti mia pure che sei di un altro | ma è solo una bugia. (da Nuvole di drago, n. 6)
  • La pioggia bussa contro il finestrino | e noi a discutere di niente fino a far mattino, | ricordi? Appannavamo i vetri col respiro, | te ne vai di già?. (da Frigobar, n. 7)
  • E i gabbiani in girotondo mi sembravano avvoltoi. (da Oi oi, n. 8)
  • Un battito di ciglia e sto nell'occhio del ciclone. (da Vabbè, n. 9)
  • Ricordi? Sempre in strada quei giorni | a fare le ore piccole per sentirci grandi | quando facevamo a gara di sbagli, | chiedevano: "Chi è stato?" e tutti finti sordi. (da Ieri l'altro, n. 10)

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Opere[modifica]