Giuliano Sarti

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Giuliano Sarti, 2008 circa

Giuliano Sarti (1933 – 2017), calciatore e allenatore di calcio italiano.

Citazioni di Giuliano Sarti[modifica]

  • [Su Samir Handanovič] Ci sono alcuni numeri uno che vanno di partita in partita, ne fanno due bene e una male, di quelli plateali. Lui no: è costante, continuo, lineare e geometrico. Un ottimo portiere.[1]
  • [Sulla Grande Inter] Era una squadra costruita apposta per sviluppare un certo tipo di gioco. Eravamo così ben assortiti, con Facchetti e Corso che si trovavano a meraviglia. Per noi che giocavamo insieme era bello stare insieme in campo, ci aiutavamo a vicenda per arrivare ad ottenere un risultato.[2]
  • [Nel 2002, su Mantova – Inter 1-0 del campionato di Serie A 1966-1967] Sì, sono quello della papera... Accidenti, dopo 380 e passa partite in serie A, venite sempre a beccarmi per quel maledetto episodio. [...] Fu colpa mia, è vero. Uno a zero, con il pallone che mi passa tra le mani. Era il primo giugno del '67, come se fosse ieri. Trentacinque anni che mi porto dietro quella macchia. Ah, Sarti, quello della papera... [...] Personalmente, non mi resi subito conto di avere sbagliato, e quanto. E nemmeno potevamo sapere che cosa faceva la Juve, non c'erano mica i mezzi di adesso... Al massimo qualche radiolina, ma non a bordo campo. Fu alla fine della partita, e soprattutto il giorno dopo, che venni investito dalla portata del disastro.[3]

Note[modifica]

  1. Citato in Matteo Dalla Vite, Sandanovic. Cassaforte Samir. I grandi numeri 1: «Vale un bomber», La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2012.
  2. Dall'intervista al canale ufficiale dell'Inter; citato in Sarti: "All'Inter anni serenissimi. Facchetti e Corso meraviglia. Su Herrera...", fcinter1908.it, 26 aprile 2016.
  3. Dall'intervista di Chiara Basevi, «Io, Sarti, quello della papera», Corriere della Sera, 6 maggio 2002, p. 12.

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