Hans Thoma

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Hans Thoma, Autoritratto (1871)

Hans Thoma (1839 – 1924), pittore tedesco.

Citazioni di Hans Thoma[modifica]

  • In vita mia non ho dato mai troppa importanza ai torti ricevuti. Dichiaro francamente che non mi son mai creduto un martire e che ho avuto la felicità di mettermi quasi sempre al lavoro con animo sereno. Non mi considerate come un artista sofferente sotto l’influenza dell’opinione pubblica. Sono stato sempre tranquillo e non orgoglioso, ma una certa sicurezza di me mi ha aiutato a tenere la testa alta dinanzi ad un pubblico poco intelligente, e la fiducia che una volta mi sarebbe resa giustizia, non mi ha mal abbandonato.[1]

Citazioni su Hans Thoma[modifica]

  • Il trovarsi di fronte ai lavori di Hans Thoma ci fa provare una insolita sensazione di piacere. Ci trasportano indietro al paese degli ideali ora perduti ed alle vecchie storie del focolare. Riviviamo con essi nell'atmosfera creata da Grimm e Hans Anderson nei loro racconti di fate. Questi è un uomo che guarda il mondo coll'ingenuità di un fanciullo. I nostri sensi ormai stanchi sono scossi dal soffio puro di aria montanina che emana dal suoi quadri, dal profumo balsamico dei boschi di pini, dallo scorrere rapido e cadenzato del torrenti alpini. Par di ritrovare un artista dimenticato dell'epoca di Dürer, o piuttosto un discendente della scuola dei Piccoli Maestri Tedeschi che il realismo e la nervosità della vita moderna hanno appena sfiorato. Guardarli è come udire il dolce mormorio dell'acqua in un bosco, o il suono lontano delle onde, o il sommesso garrire degli uccelli al mattino. (Helen Zimmern)
  • Uno dei quadri meglio riusciti di Thoma è forse la «S. Cecilia», la cui figura risalta sopra un fondo di montagne nevose che contrastano con un cielo purissimo. La testa bruna della santa è piegata indietro con una posa piena di grazia; la ricca capigliatura bruna cade fluente sulle sue spalle, il volto è bellissimo nella sua espressione di serenità e di santo candore. Intorno al dipinto, secondo un modo di fare abituale a Thoma, il quale giudica che nella cornice stia molta dell'attrattiva del quadro, egli ha ritratto, in vari scompartimenti, diversi fiori simboleggianti la vita calma e contemplativa. (Helen Zimmern)

Note[modifica]

  1. Da una lettera a un amico; citato in Helen Zimmern, Artisti contemporanei: Hans Thoma, in Emporium Rivista mensile illustrata d'arte letteratura scienze e varietà, Istituto italiano d'arti grafiche Bergamo - Editore, vol. VII, Gennajo 1899, n. 37, p. 18.

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