James M. Buchanan

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
James M. Buchanan nel 2010
Medaglia del Premio Nobel
Medaglia del Premio Nobel
Per l'economia (1986)

James McGill Buchanan Jr. (1919 – 2013), economista statunitense.

Comunità morale e ordine morale[modifica]

  • Le discussioni di etica e di morale si concentrano su quando, come e perché dovrei "amare il mio prossimo", senza prestare molta attenzione alla domanda più importante: chi va considerato "mio prossimo"? Gli umani sono dotati di istinti e pulsioni che si sono sviluppati ed evoluti in migliaia di anni di vita in gruppi di tipo essenzialmente tribale. Tali istinti e pulsioni sono presumibilmente connessi a quegli schemi di comportamento che favoriscono le caratteristiche di sopravvivenza del gruppo tribale.
  • Gli umani reagiscono istintivamente verso i membri della loro stessa "tribù" in un modo che potremmo classificare come "morale": non estendono tale "moralità" a coloro che non appartengono alla "tribù", indipendentemente dal fatto che si tratti di individui umani o non-umani.
  • L'umanità è, dunque, prigioniera di un dilemma morale; essa può avere e di fatto ha sentimenti di "intesa" per un insieme potenzialmente limitato di altre creature della sua specie e per alcuni animali, ma non può, per natura, provare analoghi sentimenti per un insieme di persone potenzialmente illimitato che si estenda fino all'intera umanità e oltre, fino a investire tutte le forme di vita. I vincoli tribali impediscono questa estensione della comunità morale. Le persone che mostrano un riguardo morale così generale sono quelle che sono riuscite con maggiore successo a sublimare o superare i vincoli tribali.

Bibliografia[modifica]

  • James M. Buchanan, Comunità morale e ordine morale. I limiti intensivi ed estensivi dell'interazione, in Aa. Vv., Etica e animali, a cura di Luisella Battaglia, traduzione di Brunella Casalini, Liguori Editore, Napoli, 1998, pp. 85-95. ISBN 88-207-2686-6

Altri progetti[modifica]