La diva

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La diva

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

June Travis, Herb Vigran e Bette Davis in una scena

Titolo originale

The Star

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1952
Genere drammatico
Regia Stuart Heisler
Sceneggiatura Dale Eunson, Katherine Albert
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La diva, film statunitense del 1952 con Bette Davis, regia di Stuart Heisler.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Quando sei una diva non smetti mai di essere una diva. (Margaret)
  • Non ci si infuria se non ti feriscono. (Jim)
  • I marinai sono come gli attori: pensano sempre alla prossima nave, al prossimo imbarco, e per un attore è sempre la prossima parte e il prossimo film: sempre all'inseguimento di sogni. (Jim)
  • Tutto è importantissimo per le dive [...]. Sono capricciose come bambini, e nello stesso tempo così adorabili, sempre come i bambini. (Joe)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [All'uscita del locale dove si sta svolgendo la vendita all'asta degli oggetti personali di Margaret Elliot]
    Harry: Maggie, non dovresti essere qui.
    Margaret [indicando un candelabro]: Che ci fai con questo?
    Harry: Ah, mia moglie l'ha sempre trovato tanto bello e uno stava per comprarlo. Ti dispiace?
    Margaret: Perché dovrebbe dispiacermi? Puoi anche comprar tutto se vuoi. Fammi da becchino, raccogli i miei resti!
  • Jim: Confondi quello che fu con quello che è. Ecco perché ieri notte ti sei ubriacata e hai cercato di suicidarti.
    Margaret: Io, suicidarmi? Se ne avessi avuto intenzione, prima avrei svergognato tutta Hollywood.
    Jim: Prendila diversamente. Hai avuto il tuo momento, è stato bello finché è durato, ma ora è finita.
    Margaret: Non è finita, non sarai mai finita.
  • Jim: Vuoi cacciarti in testa che la vita non è un film?
    Margaret: No, la realtà mi indispone troppo.
  • Joe: Be' figliuolo, quale dei tuoi infelici clienti vuole altri soldi da me oggi, eh?
    Harry: Ecco Joe, non te la faccio lunga. Sono venuto per parlarti di Margaret Elliot.
    Joe: Oh, un caso pietoso, poverina. La concorrenza, gli assilli, tu e io li affrontiamo ogni giorno, ma noi siamo duri e non vediamo le nostre facce ingrandite un migliaio di volte nei primi piani.
    Harry: Ci mancherebbe!
    Joe: Si scordano di essere umani, giungono fino alla vetta, cominciano a scivolare e gli prende il panico. Ora Margaret Elliot, poveretta.
  • Jim: Margaret, qui dice che parli con tono aggressivo.
    Margaret: Oh Jimmy, ignorare le istruzioni della sceneggiatura è una delle prime cose che impara una vera attrice.
    Jim: Chi lo dirige Inverno fatale?
    Margaret: Un certo Keith Barkley, viene dal teatro, si crederà un padreterno.
    Jim: Se fossi in te Margaret, farei quello che dice lui.
    Margaret: Jim, mi concedi di conoscere Hollywood meglio di te?
    Margaret: Sì, ma i registi sono come chiunque si trovi al comando. Vogliono comandare!

Citazioni su La diva[modifica]

  • È una specie di versione economica di Viale del tramonto senza finale tragico. (il Morandini)
  • È una specie di Viale del tramonto pieno di cliché [...] ma non privo di fascino negli assoli della Davis (specie nella scena del provino, prima quando tenta di fare la giovane sexy e poi quando, riguardandosi, si accorge di quanto sia stata patetica). (Il Mereghetti)

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