La fuggitiva (film 1941)

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La fuggitiva

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Jole Voleri e Renato Cialente nel film

Titolo originale

La fuggitiva

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1941
Genere drammatico, sentimentale
Regia Piero Ballerini
Soggetto Milly Dandolo (romanzo)
Sceneggiatura Piero Ballerini, Salvator Gotta
Interpreti e personaggi


La fuggitiva, film italiano del 1941 con Jole Voleri, regia di Piero Ballerini.

Dialoghi[modifica]

  • Antonio: Sapete perché non ho mai domandato vostre informazioni?
    Delfina: No, veramente.
    Antonio: Perché se fossero state cattive, avrei dovuto mandarvi via, e non volevo.

Citazioni su La fuggitiva[modifica]

  • È un film che non mantiene quello che prometteva all'inizio ove il racconto della Dandolo, da cui il film deriva, sembra ritrascritto con limpida e commossa vena da Ballerini. [...] Iole Voleri, qui assunta al ruolo di protagonista, non ha purtroppo una fisionomia molto espressiva e appare quasi sempre legnosa e imbambolata. [...] la perla del film è, se mai, Mariù Pascoli (l'Ombretta di Piccolo mondo antico), deliziosa nelle sue espressioni di bambina; con una voce, dei gesti (ma badate, senza nessuna affettazione) che toccano direttamente il cuore. (Adolfo Franci)
  • Un film pulito, scorrevole, diretto con mano leggera incline al pastello più che alle forti tinte. (il Morandini)
  • Uno strano melodramma [...] pieno di fraintendimenti e di situazioni-limite per l'epoca (tutte le famiglie possibili nel film sono a pezzi e non si ricompongono, tutti i personaggi femminili sono donne sole e indipendenti), che all'enfasi sentimentale predilige i toni smorzati e termina in modo sorprendentemente aperto. Alla base c'è l'idea che tutti soffrono per la mancanza di amore ma evita con cura soluzioni estreme, optando per un registro quotidiano e verosimile che è una rarità nei film italiani dei primissimi anni Quaranta. (Il Mereghetti)

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