Modello (professione)

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Sfilata di moda

Citazioni sui modelli

  • A mia figlia lo impedirei [di fare la modella]. Quando si comincia a lavorare in questo settore si è davvero troppo piccole, ci sono un corpo e una personalità che stanno ancora cercando la loro strada. La gente della moda non si rende conto di quello che dice davanti a una ragazzina di 14 anni, parole e commenti che ti marchiano a fuoco. [Mia madre] mi ha protetto e conoscendo il settore ha cercato di nascondermi il lato più duro. Mi diceva: "fregatene di quello che pensano". Oggi sarebbe ancora più difficile, perché il numero di ragazze che vogliono fare le modelle è cresciuto e la competizione è troppo alta. (Elisa Sednaoui)
  • Facevo la modella e mi sono scontrata con persone che guardavano solo i miei difetti: dicevano che dovevo dimagrire, che mi dovevo rifare questo e quell'altro. Avevo 18 anni ma, per fortuna, anche "il sale in cocozza", come si dice dalle mie parti: a un certo punto mi sono guardata allo specchio e mi sono detta che per sfilare non mi sarei mai piegata a quelle richieste. (Daniela Ferolla)
  • Ho spesso avuto occasione di notare che il pubblico, quando mi vede in carne e ossa, rimane un po' deluso. Forse si aspetta che una modella debba essere sempre vestita in modo particolare e con una luce speciale sul viso, la stessa luce che usano i fotografi. (Jean Shrimpton)
  • Il lavoro di modella è uno di quei mestieri che si basano anche sulla fortuna, non è detto che basti impegnarsi nella vita per avere successo. (Paradise Kiss)
  • Il mestiere dell'indossatrice è un mestiere duro e difficile. Non è un mestiere di sicura riuscita. Nel senso che questo mestiere va imparato, va fatto, va capito e forse tante volte non si riesce neanche a sfondare. (Enrico Coveri)
  • Le modelle devono essere degli ottimi attaccapanni con un corpo e una testa vibrante. Devono saper muovere le spalle e muoversi nell'abito. Ho imparato molto a Parigi: l'abito non deve mai esser attaccato al corpo. Deve scivolare. (Gianfranco Ferré)
  • Nelle settimane della moda, Milano si riempiva di ragazze spesso straniere e spiantate. Le piazzavano in residence o alberghetti di bassa categoria. E alle sfilate erano prede di giornalisti che promettevano loro copertine, di rampolli dell'imprenditoria emergente, di manager con mogli o fidanzate influenti e spendaccione. (Paolo Pietroni)
  • Nemmeno le modelle stesse, di persona, assomigliano alle loro foto. Certe volte anche io guardo le mie e non mi riconosco. (Emily DiDonato)
  • [Sulla vita da modella] [...] non è tutto glamour come sembra. Quando scattiamo in una spiaggia tropicale non vuole dire che siamo in vacanza. Molti dei Paesi e delle città che ho visitato, li ho visti solo dall'interno di uno studio fotografico. L'altro aspetto che molti ignorano è la solitudine: prendi aerei da sola, arrivi in albergo da sola, mangi da sola. Certo, poi sul set si lavora con molta gente, ma spesso sono persone che vedi una volta e poi mai più. Quando il lavoro è fatto, tu torni da sola nella tua stanza, mangi di nuovo da sola e prendi da sola l'aereo per tornare a casa o per andare in un altro posto il giorno dopo, dove rifai la stessa trafila. E questo dura, a volte, per mesi. (Sara Sampaio)
  • Non ero né abbastanza magra né abbastanza alta per sfilare. Ho dovuto confrontarmi con l'immagine stereotipata della modella. (Suki Waterhouse)
  • Quando vedo una modella, so già cosa farò con lei. È come se fosse amore a prima vista. M'innamoro. (Yves Saint Laurent)
  • Sono arrivata a fare la modella perché lavoravo come cameriera in alcuni bar di Roma. Sono alta e in Italia c'è questa cosa che dicono "Sei alta, dovresti fare la modella", mentre in Francia nessuno me l'aveva detto. In Italia me lo dicevano tutti e allora ho provato anche perché avevo bisogno di soldi per vivere. È andata bene e per sette anni ho fatto questo lavoro che non amavo tanto. Cioè non amavo la mia parte nel lavoro, perché erano sempre gli altri a decidere come dovevo mettermi, come dovevo camminare. Però questo lavoro mi ha insegnato tanto, perché mi ha insegnato a lavorare per qualcuno, a rispettare le direttive, poi io amo la moda tuttora e mi piace molto l'arte, e la moda non è solo marketing, ma è anche un'arte. Mi piace aver fatto la modella, ma quando la facevo non era sempre così bello. (Ema Stokholma)

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