Olaudah Equiano

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Olaudah Equiano

Olaudah Equiano, noto anche come Gustavus Vassa (1745 circa – 1797), scrittore e mercante nigeriano.

  • [Sulla tratta degli schiavi] Le urla delle donne e i gemiti dei moribondi rendevano quasi inconcepibile tutta quella scena di orrore.[1]
  • Questa [Genova] è una delle città più belle che abbia mai visto; alcuni edifici erano di un marmo bellissimo, e avevano un'aria decisamente nobile; e molti avevano di fronte delle fontane molto curiose. Le chiese erano ricche e magnifiche, e curiosamente decorate sia all'interno che all'esterno. Ma tutta questa grandiosità era, ai miei occhi, macchiata dagli schiavi delle galee, la cui condizione sia là che in altre parti d'Italia è davvero pietosa e squallida.[2]
This is one of the finest cities I ever saw; some of the edifices were of beautiful marble, and made a most noble appearance; and many had very curious fountains before them. The churches were rich and magnificent, and curiously adorned both in the inside and out. But all this grandeur was, in my eyes, disgraced by the galley-slaves, whose condition both there and in other parts of Italy is truly piteous and wretched.

Note[modifica]

  1. Citato in AA.VV., Il libro della storia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2018, p. 178. ISBN 9788858016572
  2. Da L'incredibile storia di Olaudah Equiano, o Gustavus Vassa, detto l'Africano, (The Interesting Narrative of the Life of Olaudah Equiano, or Gustavus Vassa, the African), capitolo 9

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