Paolo Bonolis

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Paolo Bonolis

Paolo Bonolis (1961 – vivente), conduttore televisivo, showman e autore televisivo italiano.

Citazioni di Paolo Bonolis[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Tutti quelli che ti vendono un kit completo sul senso della vita ti imbrogliano. Ignoro serenamente chi propugna verità inoppugnabili. Stare su un punto esclamativo è facile. Io sto sul punto interrogativo: è più basculante.[1]
  • Darwin è dall'inizio dichiarato quello che è ovvero un carnevale dell'anima e uno specchio che appare deformante ma in realtà è raddrizzante rispetto ad una realtà deformata.[2]
  • ["La tv, un certo tipo di tv, ha corrotto il Paese?"] Sì. La differenza è quando manca l'ironia, quando non dico che sto mostrando un circo e mi faccio beffe della nostra quotidianità. Un discorso che vale più per l'informazione che per il varietà. È pericolosissimo quando l'informazione si traveste da spettacolo.[3]
  • Oggi è molto difficile volare, abbiamo cominciato a vivere con difficoltà quando abbiamo cominciato a chiederci non cosa è giusto o sbagliato, ma cosa conviene. Ragionare per convenienza ha tirato fuori l'animo italiano, che non è né Ettore né Achille, ma Ulisse: la convenienza è essere scaltri, cercare il Cavallo di Troia, voler essere più furbi degli altri.[3]
  • Nelle interviste mi piace fare non uno ma più passi indietro. Mi piace una tv che fa le domande e sta ad ascoltare le risposte. Troppo spesso chi fa domande è troppo compiaciuto e non ascolta l'interlocutore.[3]
  • Ho cinque figli, mi piacciono i bambini. Forse vuol dire che mi piacciono anche le mogli.[3]
  • C'era una volta, e c'è ancora, ma nessuno lo promuove più come lui, l'heavy metal italiano! Richard [Benson], benvenuto amico mio, siamo ad Avanti un altro!, chiaro questo?[4]
  • Diciamo che se un tempo lo "stile Juve" era sinonimo di eleganza, adesso tende più al casual.[5]
  • Francesco ha dei piedi benedetti da Dio ma è un po' indolente nella fase di recupero palla.[6]
  • L'anno della serie B può essere considerato l'anno di emissione di Italiani (2001), trasmissione che andò particolarmente male; non solo per la scrittura del programma, e per aver preteso la diretta ma soprattutto perché quell'anno Giorgio Panariello andò in onda con uno spettacolo stupendo "Torno Sabato", che ci fece letteralmente a pezzi.[7]
  • Se questo Thohir viene dall'Indonesia con un racconto di 13 miliardi di fatturato l'anno, qualche soldo ce l'avrà. O mente, oppure ce l'ha.[8]
  • All'Università ho studiato, invece, diritto penale motivo per cui posso parlare a pieno titolo della Juventus.[9][10]
  • Ciao Darwin mostra i prodromi dell'apocalisse. Non esibiamo i mostri, quell'umanità esiste: è il vicino di casa.[11]
  • Ciao Darwin non è volgare: è grottesco e c'è una differenza sottile. Tanti non l'hanno compreso, altri non l'hanno voluto capire. L'esasperazione dei toni, l'esibizionismo, sono condanne grottesche a cui l'umanità viene sottoposta. Cercando di esorcizzarla, mostriamo la realtà: il mondo è questo, anche se non lo vogliamo vedere. Una risata ci seppellirà.[11]
  • [Sull'omogenitorialità] Certe volte delle domande me le faccio pure io. Qui stiamo parlando di amore nei confronti dei bambini, che hanno diritto all'amore. Che può provenire da un uomo e una donna, ci mancherebbe, ma mi domando: perché quell'amore non può provenire da due uomini o da due donne e invece può esse dato da sette suore? Questa è una domanda che mi faccio. Perché no? Perché?[12]
  • [Sull'omogenitorialità] ...rispetto all’amore, la disponibilità affettiva appartiene allo stesso modo a generi comportamentali diversi. Che importanza ha se sono due uomini con un bambino, o un uomo e una donna, o due donne? Non so chi sia in grado di decidere come è giusto amare.[13]
  • Ciao Darwin racconta anche il trash, ma lo fa in maniera consapevole e usando l’umorismo. Mentre ci sono molte trasmissioni che sono convinte di raccontare altro ma in realtà sono trash.[13]
  • Renzi è una persona garbatissima, per bene e intelligente. Il fatto che sia così controverso? Fare delle cose crea inevitabilmente dei problemi. Renzi avrebbe voluto fare il bene di molti ma quei pochi che ci avrebbero rimesso hanno convinto i molti che sarebbe stato un problema pure per loro. Detto questo, ci sono altri politici validi in Italia. Generalmente sono quelli che hanno vita più difficile.[13]

Corriere della Sera Magazine, 27 ottobre 2005

Intervista di Claudio Sabelli Fioretti; riportata su interviste.sabellifioretti.it.

  • [Su Antonio Ricci] Il tuo mestiere lo fai migliorando la tua bottega. Non dando fuoco a quella dell'altro...
  • Se parcellizzi la realtà puoi dire qualsiasi verità.
  • Volgarità è l'ipocrisia, il sepolcro imbiancato, il perbenismo di facciata.
  • La mia anima sorride quando vedo una bella donna. E anche quando vedo un bell'uomo. Che male c'è? Io sono anche carnale. Non esistono solo i sette cerchi angelici. Me piace vive, magnà, dormì.
  • Ci sono delle persone che trovo piacevoli, gradevoli. Ci sono delle cose per le quali mi batto come la fecondazione assistita. Ma ci sono delle cose che non capisco se le si stanno combattendo perché giusto o perché portano voti.
  • Lavorare per Rai Uno è come camminare sulle uova. Ognuno dice la sua.
  • Il bugiardo è un taglio naturale, la vita stessa è una grossa menzogna.
  • Saddam Hussein sarà brutto, cattivo e fijo de mignotta, ma spiegatemi bene: siamo in guerra perché lui è un dittatore sanguinario, o perché il suo Paese controlla risorse economiche importanti?

Citazioni su Paolo Bonolis[modifica]

  • Bonolis [...] è un distruttore, seppur perfettamente in grado di gestire una struttura complessa. La sua forza è demolire e ricostruire, continuamente. (Luca Tiraboschi)
  • Non capisco come Paolo Bonolis, quello di «Ciao Darwin» e di «Chi ha incastrato Peter Pan?», possa andare in un'università a dire che certa tv ha contribuito a corrompere il nostro Paese. Lui dov'era? Ma, ancora di più, non capisco come il pubblico degli studenti – un incontro promosso da Sinistra universitaria alla Statale di Milano – scenda in piazza a protestare contro la Gelmini e, intanto, si beva gli alibi di Bonolis. (Aldo Grasso)
  • Paolo Bonolis mi piace, non perde una sillaba, non ha una pausa, sa il fatto suo; ha, mi consenta, le palle per tenere una trasmissione. (Antonello Falqui)
  • Paolo è un gladiatore, lo studio è il suo campo di battaglia. Tutto il capitale umano che gira intorno a lui, sono le sue armi e lui le utilizza a suo piacere. Perciò, io a volte vorrei dire a lui: "Taci!". Lui è molto spiritoso, a volte prende in giro le persone un po' troppo. Lui è il sole, i pianeti gli girano intorno e per risplendere di tua luce devi allontanarti da lui. (Ela Weber)
  • Per essere ammessi in tv bisogna appartenere alla nuova specie televisiva creata negli anni berlusconiani, ma che va ancora di moda. La figura del paraculo, sì, scriva pure così, quello che non si schiera mai, che si mimetizza, che fa del qualunquismo una bandiera. [...] Nomi e cognomi, come faccio nello spettacolo. Bonolis che dichiara di non sentirsi né di destra né di sinistra, Fabio Volo che si vanta di essere qualunquista, Simona Ventura che si definisce equidistante, aggiungendo candidamente di aver lavorato a Mediaset inseguita dal pettegolezzo di essere l'amante di Galliani e di averlo lasciato credere. [...] Gene Gnocchi, Fiorello, Fabio Fazio, Baudo stesso. [...] Sono gli eroi dell'opportunismo tv, quelli con la maschera patinata. Lavorano rispettando la condizione di non disturbare, non accorgendosi che l'opportunismo è una forma di corruzione. (Daniele Luttazzi)

Agostino Saccà[modifica]

  • [Nel 2000] Credo debba strutturarsi di più, curare meglio l'aspetto autorale. Se non lo fa, rischia di bruciarsi.
  • Deve stare attento. Cammina troppo sul filo della battutaccia, della faciloneria romana.
  • Funziona finché azzecca i programmi. Il pubblico è formato da sadici e masochisti. Con il suo tipo di conduzione Bonolis li acchiappa tutti e due. Ma alla prima mossa sbagliata, gli si possono rivoltare contro.

Note[modifica]

  1. Dall'intervista di Giancarlo Perna, Paolo Bonolis: "Sono il farfallone della tv", ilgiornale.it, 28 ottobre 2009.
  2. Dall'intervista Caro Paolo, Ciao Darwin si può dire trash senza fargli male, tvblog.it, 19 aprile 2010.
  3. a b c d Dall'intervista Bonolis: certa tv ha contribuito a corrompere il nostro Paese, Corriere.it, 17 dicembre 2010.
  4. Da Avanti un altro! del 4 dicembre 2011; visibile su Dailymotion.com
  5. Citato in Juve-Inter, Bonolis risponde a Elkann: "Né elegante, né sportivo", Gazzetta.it, 3 aprile 2014.
  6. Dall'intervista Bonolis su Totti ai Mondiali: "Non lo porterei, è indolente..., Gazzetta.it, 2 ottobre 2013.
  7. Dall'intervista di Beatrice Giunta, Quattro Chiacchiere a TuPerTu con... Paolo Bonolis, swiftbrains24.wordpress.com, 5 novembre 2014.
  8. Citato in Ivan Palumbo, Il blob: Mazzola e Sacchi ce l'hanno coi mediocri, Galliani e Inzaghi hanno paura, Gazzetta.it, 20 novembre 2014.
  9. Rispondendo a Giampiero Mughini: «Agli interisti con tanta simpatia dico che all'Università ho sostenuto tre esami di letteratura dedicando meno tempo alla Divina Commedia di quanto se ne stia dedicando alle quattro partitine dell'Inter in questo avvio di campionato.»
  10. Durante la trasmissione televisiva Tiki Taka, Italia 1; citato in Bonolis a Mughini: "Ho studiato diritto penale, posso parlare di Juventus", Juvenews.eu, 22 settembre 2015.
  11. a b Citato in Silvia Fumarola, Bonolis no limits: "Altro che tv trash, questa è l'apocalisse", Repubblica.it, 18 aprile 2016.
  12. Dalla puntata del 22 marzo 2019 della trasmissione Ciao Darwin 8, Mediaset; citato in Federico Boni Ciao Darwin 8, Paolo Bonolis: ‘un bimbo cresciuto da due etero o da due gay, non c’è differenza’, Gay.it 23 marzo 2019.
  13. a b c Dall'intervista di Cinzia Marongiu, Paolo Bonolis: "Io, amato e criticato. La mia tv è trash? Ecco con chi sto tra seguaci del "Family Day" e mondo gay", Tiscali.it, 22 marzo 2019.

Voci correlate[modifica]

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