Pietro da Cortona

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Roma, Palazzo Barberini, Il trionfo della Divina Provvidenza di Pietro da Cortona

Pietro da Cortona, nato come Pietro Berrettini (1596 – 1669), pittore, architetto e stuccatore italiano.

Citazioni su Pietro da Cortona[modifica]

  • Architetto e decoratore, come architetto egli contrappone alla grandiosa e libera innovazione del Bernini una più modesta e più elaborata misura, in cui il gusto scenografico si compone dentro uno spazio più plasticamente equilibrato. (Dino Formaggio)
  • Il Borromini in architettura, il Bernini in scultura, Pietro da Cortona in pittura, il cavalier Marini in poesia, sono peste del gusto. Peste ch'ha appestato un gran numero di artisti. Non v'è male, da cui non si possa trarre del bene. È bene veder quelle loro opere e abbominarle. Servono per sapere quel che non si deve fare. Vanno riguardate come i delinquenti che soffrono le pene delle loro iniquità per istruzione de' ragionevoli. (Francesco Milizia)
  • Il Ratto delle Sabine[1] mostra sia la forza sia la debolezza del Cortona pittore. Fra i suoi contemporanei romani, i caratteri del Sacchi sono molto più convincenti, Poussin imprime un peso morale alle sue tele di cui il Cortona è incapace, il Guercino è superiore come colorista. Ma nessuno di loro può rivaleggiare con il suo fiero temperamento, la sua ricchezza di idee nell'organizzare una tela su vasta scala, il suo spirito nel rappresentare episodi, e il suo grande dono di narratore. Queste virtù predestinavano lui a diventare il primo pittore di affreschi a Roma e portarono questo ramo della pittura improvvisamente a un culmine senza precedenti.
  • Ma è soprattutto come decoratore e come frescante di grandi soffitti – [...] – che egli opera profondamente nel gusto dei grandi decoratori barocchi, dando per primo luogo, in quella sua tumultuosa Gloria dei Barberini, di Palazzo Barberini, ad un vasto sfondamento del soffitto verso l'infinità aperta dei cieli. (Dino Formaggio)

Note[modifica]

  1. Dipinto (1627-1629) conservato nella Pinacoteca Capitolina.

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