Refuso

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Cartello con un refuso

Citazioni sul refuso.

  • Agl'incontri fortuiti di parole, nei quali i Greci riconoscevano la presenza della divinità, bisognerebbe aggiungere i lapsus delle macchine da scrivere, e in questi pure riconoscere alcun gioco divino. Qui sopra, dove ho scritto «Meissonier il più gran pittore del secolo», la mia macchina da scrivere aveva scritto «il più gran puttore»; e dove ho scritto che la trattoria della Berta Filava era «ritrovo di patrioti», la macchina aveva scritto «ritorvo di patrioti». Sono le macchine da scrivere così innocenti come noi crediamo, oppure si nasconde in esse il genietto della malignità? (Alberto Savinio)
  • Odio Gutenberg, ha inventato gli errori di stampa. (Stanisław Jerzy Lec)
  • «Refuso» recita il Tommaseo «dicesi della stampa andata a male, onde tutte le lettere sono in confuso». In parole spicce il refuso sarebbe un puro incidente tipografico al quale chi scrive è meglio che si rassegni in anticipo, senza conferirgli nessuno stemma di persecuzione o di sgarro metafisico. Qui sta il mio debole, invece. Nel sospettare in ogni insurrezione dell'alfabeto un complotto contro di me, diretto da un innominato in camice da lavoro, un tizio dalle mezze maniche, comunque si chiami, proto o linotipista: in realtà un nebbioso tiranno che ha preso a malvolermi sin dal principio. (Gesualdo Bufalino)
  • Si è già parecchie volte dato il caso che carenze di talento siano state più che colmate dagli errori di stampa, e spesso solamente i compositori riescono a donare al testo quell'ambigua e cangiante iridescenza che lo scrittore, con le sue sole forze, non ha saputo donargli.
    Non lamentiamoci degli errori di stampa. Chi mai può sapere che cosa ci rende profondi. (Alfred Polgar)
  • Un poeta può sopravvivere a tutto tranne che a un errore di stampa. (Oscar Wilde)
  • Uno scrittore non muore di errori medici, solo di errori di stampa. (Isaac Bashevis Singer)

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