Salvatore Postiglione

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Un dipinto di Salvatore Postiglione

Salvatore Postiglione (1861 – 1906), pittore e docente italiano.

Citazioni su Salvatore Postiglione[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Se ben considerate la pittura del nostro Postiglione, voi troverete, anche nelle sue tele meno riuscite, sempre uno slancio vivissimo, sempre un chiaroscuro potente, e sempre la preoccupazione della freschezza delle tinte e delle pennellate, sempre il desiderio di risolvere l'accordo sui bruni o sui rossi, a base di carnagioni pallide, nelle quali serpeggiasse la «Garanza». Voi, se ben riflettete, vi accorgerete, che questo artista non è scolaro di nessuno. Niente Palizzi, niente Morelli, niente Fortuny; e chi potrebbe, o morti o vivi, dire di avre insegnato qualche cosa al nostro Postiglione? E chi potrebbe alzare la fronte, o morti o vivi, e dire: «Io ho aiutato nei momenti difficili della sua vita questo giovane artista»?
    Nessuno! (Eduardo Dalbono)
  • E chi lo ha fatto artista costui? E chi lo ha vestito? E chi gli ha dato il vitto?
    Lui, lui stesso, lui stesso! Lui stesso ha portato la croce del suo potente amore dell'arte, l'ha portato fino a ieri, quando tremante, balbuziente, febbricitante, affetto da una feroce malattia, si accorge che la sua numerosa famiglia, sei sorelle, due fratelli, la moglie, due figli, la nonna, mancano di denaro, si accorge che la mensa è scarsa, e si alza dal letto e ritorna a dipingere. (Eduardo Dalbono)

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