Syd Barrett

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Syd Barrett

Roger Keith Barrett (1946 – 2006), chitarrista e cantante inglese, primo leader dei Pink Floyd dal 1965 al 1968.

  • Credo che i testi, nelle canzoni, siano molto importanti, e credo anche molto nell'opportunità che il testo della canzone sia sfumato, articolato, favolistico, e si presti insomma a più significati – ma d'altra parte mi piacciono anche le canzoni semplici e immediate...[1]
  • La loro scelta di materiale aveva sempre molto a che vedere con il loro modo di pensare, tipicamente da "architetti"... Inizialmente, pensai perfino che fossero persone poco stimolanti... Ma la scelta del materiale era limitata dal fatto che io e Roger componevamo, e componevamo cose tra loro molto diverse, scrivevamo le nostre canzoni, le suonavamo...[1]

Citazioni su Syd Barrett[modifica]

  • Anche se amava le canzoni semplici, Syd Barrett aveva un modo esplosivo di missare i pezzi – abbassava e alzava i cursori della consolle a tutta velocità e apparentemente a caso, ma sta di fatto che il risultato era sempre fenomenale... Syd era un pittore, e non faceva mai nulla se non in modo artistico. Era un creatore al cento per cento, e sempre molto esigente, in particolare con se stesso. (Andrew King)...[1]
  • Per tutto il nostro primo periodo, Syd fu la nostra mente creativa. Alla fine di un concerto era capace di andarsene a casa a incidere subito nuove idee e suoni ipnotici per tutta la notte. Ci fu chi scrisse che la nostra musica era adatta a far saltare il cervello – ed è esattamente quanto successe a Syd... (Nick Mason)
  • Possedeva una tecnica notevole... Ma non era un eroe della chitarra – non era neppure lontanamente paragonabile a Jimmy Page o a Eric Clapton... È stato in assoluto il primo chitarrista a utilizzare il dispositivo "Binson Echorec", che è considerato il precursore degli attuali sistemi digitali: era formato da un blocco di metallo e da una "testina" di registrazione collocata all'apertura del blocco; la "testina" faceva girare il nastro a velocità differenti in modo da ottenere diversi tipi di eco... Syd usava questo strumento per la sua chitarra, e non credo che qualcun altro l'abbia fatto prima di lui. (Peter Jenner)
  • Quando ritornammo dall'America, dopo l'interruzione della tournée, eravamo tutti fuori di testa – era stato per tutti un duro shock e da quel momento il gruppo si rese conto che sarebbe stato molto difficile poter continuare a lavorare con Barrett». (Peter Jenner)
  • Sembra che prima di unirsi ai Pink Floyd, Syd avesse più talento nell'arte pittorica che nel suonare la chitarra... Io stesso ero convinto che il suonare la chitarra fosse una delle pochissime cose che non sapesse fare... Ma lui riuscì a elaborare un suo stile chitarristico ben definito. (David Gilmour)
  • Syd era molto influenzato dai Rolling Stones, dai Beatles, dai Byrds e dai Love – ma soprattutto dagli Stones, infatti consumò molto rapidamente la sua copia di Between the Buttons... Una volta cercavo di parlargli di una canzone di Arthur Lee di cui non ricordavo il titolo, così mi misi a canticchiare il ritornello, e Syd prese la chitarra e mi accompagnò... In seguito utilizzò quegli stessi accordi per il ritornello di Interstellar Overdrive. Era proprio incredibile: la sua inventiva era sbalorditiva. Tutte le canzoni dei Pink Floyd in quel periodo erano sue, e le aveva scritte in non più di sei mesi... (Peter Jenner)

Note[modifica]

  1. a b c Citato in Pink Floyd, Canzoni, traduzione di Lorenzo Ruggiero, Kaos Edizioni, Milano, 1992.

Altri progetti[modifica]

Pink Floyd
Syd Barrett · David Gilmour · Nick Mason · Roger Waters · Richard Wright