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Viale Beatrice d'Este (Milano)

From Wikiquote
Viale Beatrice d’Este 17

Viale Beatrice d'Este (Milano) is a historic street in the center of Milan part of Quadronno district.

Quotes

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  • E sembra una premonizione della guerra, dichiarata il 10 giugno 1940, e della stessa morte del poeta, avvenuta il 21 settembre 1939 nella sua nuova casa di Viale Beatrice d'Este 18. Siamo in quella parte di Milano...in cui il Tessa è nato e vissuto, essendo nato in via Fieno, appena dietro a quel Corso Italia che da piazza Missori porta a Porta Lodovica, angolo Viale Beatrice d'Este [...] una parte della città che è anche l'ambiente dei suoi poemi e di quasi tutti i racconti.
    • And it seems a premonition of the war, declared on June 10, 1940, and of the poet's own death, which took place on September 21, 1939 in his new home in Viale Beatrice d'Este 18. We are in that part of Milan [...] where Tessa was born and lived, having been born in via Fieno, just behind that Corso Italia which from piazza Missori leads to Porta Lodovica, corner of Viale Beatrice d'Este [...] a part of the city which is also the setting for his poems and almost all his stories.
      • Franco Loi (2003), Milano Lo sguardo di Delio Tessa
    • Perogalli e Mariani, nel realizzare anche l’adiacente edificio al n.26, che fa da testata all’isolato, risolvono in modo diverso il tema … imponendo a Viale Beatrice d’Este un ductus pittorico che va dalla marziale scacchiera di quest’ultimo alla celestiale “fuga” del primo, ma anche un dittico concettuale che dota entrambi gli edifici della medesima matrice pieno-vuoto, trasformando l’avenue in galleria d’arte, in un museo en plein air.
    • Perogalli and Mariani, in also creating the adjacent building at no. 26, which acts as the head of the block, resolve the theme in a different way... imposing on Viale Beatrice d'Este a pictorial ductus that goes from the martial chessboard of the latter to the celestial "escape" of the former, but also a conceptual diptych that endows both buildings with the same full-void matrix, transforming the avenue into a gallery of art, in an open air museum.
  • Aggiunse divertita: "Riguardo alla vostra convivenza non mi preoccupo. Sono sicura che di notte la nostra cara ragazza dormirà sonni tranquilli". L'avvocato Delio Tessa, per niente offeso, capì che non sarebbe riuscito a convincere la Contessa. Inutile discutere. Lei aveva deciso che per il presente la sistemazione migliore per Sirena era l'appartamento di viale Beatrice d'Este 17. Alla Contessa, come a tutte le donne, piacevano le storie d'amore: "Lei non è mai stato innamorato?". "Mi sto ancora leccando le ferite di quell'unica volta", rispose lui, sincero. "Chiodo scaccia chiodo".
    • She added, amused: "I'm not worried about your living together. I'm sure that at night our dear girl will sleep peacefully." The lawyer Delio Tessa, not at all offended, understood that he would not be able to convince the Countess. It's useless to argue. She had decided that for the present the best accommodation for Sirena was the apartment in viale Beatrice d'Este 17. The Countess, like all women, liked love stories: "Have you never been in love?". "I'm still licking my wounds from that one time," he replied sincerely. "The nail drives out the nail".
  • Rifiuta la tranquillità dell’Isola. E spostati verso il centro, come dire in Viale Beatrice d'Este. All’angolo con Via Bligny ci sta un giardinetto incolto. Protetto da antiche mura spagnole. Ecco, scegliti l’angolo più protetto, lì costruisci(ti) il tuo giaciglio, la tua dimora. Così che sarai protetto da venti e acque.
    • Reject the tranquility of the island. And move towards the centre, as in Viale Beatrice d'Este. At the corner with Via Bligny there is an uncultivated garden. Protected by Ancient Spanish Walls. Here, choose the most protected corner, there you build (yourself) your bed, your home. So that you will be protected from winds and waters.
  • Bruno Brancher (1994), Ballata Randagia in Una bellissima storia d'amore
  • One day we wandering down viale Beatrice d’Este … the Casa Astratta, with the Mondrian-like game of blue majolica titleand white marble. Almost a Montale-style epiphany, theblue show itself only in pieces, above, between cornices and functional quality become poetry. Perogalli and Mariani choose the pathway of emotion, making the gift of a dream … The geometric-chromatic impact of the ”Casa Astratra” represent on the finest compositional solutions of the Movimento d’Arte Concreta stemming from an idea of Rho and Dorfles, with Perogalli as one of its exponents…transforming the theory of production in to synesthesia of color, space, light and movement.